il segreto di Paolo – Napoli, 25-27 ottobre 2019

Nella scuola Sant’Andrea di Napoli, si è tenuto il corso “il segreto di Paolo”.

Ogni singolo partecipante è rimasto profondamente colpito dalla figura di Paolo, molto acclamato ma poco conosciuto.

Molti hanno manifestato stupore nel conoscere la sua vita e le sue opere, prendendo la sua testimonianza come “leva” per poter andare avanti nel cammino di fede, far correre la Parola e raggiungere così la corona di giustizia! 

Alleghiamo una testimonianza di una giovane ragazza, che, dopo aver partecipato al corso Nuova Vita, si è ritrovata catapultata nella realtà di Paolo.

“Salve a tutti, volevo condividere con voi alcune emozioni provate in questo periodo. Dopo il corso “Nuova vita” e quello che Grazia ha chiamato “primo amore” , non sono mancate le difficoltà… Mi tormentavo nel chiedermi: Perché nonostante il ritiro e l’effusione, mi sento ancora incompleta? Allora il ritiro non è servito a niente?! Allora c’è  davvero qualcosa di sbagliato in me? 

Mi vergognavo di questi pensieri e li confidai a mio marito mentre venivamo mercoledì scorso all’incontro di preghiera. Ma quando Grazia ci disse di non scoraggiarci e parlò dell’invidia del demonio, mi sentii sollevata e pensai che questo è solo l’inizio di un cammino, che io non sono sola e che non è poi così sbagliato quello che provo. Spesso penso al fatto che ancora devo abbandonarmi allo Spirito, cercando di capirne i motivi. Uno sicuramente mi è stato detto da Dio attraverso le vostre parole, quando più volte avete parlato dell’obbedienza. Se non obbedisco a chi mi sta vicino, come posso obbedire a Dio? Come posso obbedire alla sua volontà? Sto lottando contro il mio nemico più grande: me stessa. Poi il corso “il segreto di Paolo”. Scoprire chi era Saulo e poi Paolo. Scoprire che non sono così diversa da Saulo. Quante volte ho ucciso con le parole! Quante volte ho condannato perché troppo convinta di me! Quel sassolino, quel piccolo peccato, a fine giornata, non lo sentivo più perché era diventato ormai parte di me. Togliendo la scarpa, avevo 2 sassolini perché il sasso si era rotto, simbolo di due peccati, piccoli ma dolorosi e pungenti. Ho chiesto a Dio di mostrarmeli affinché io possa liberarmene per sempre. La vera sorpresa di questo corso è stato scoprire il segreto più grande di Paolo, il suo testamento, perché quelle parole non mi sono estranee, quelle parole sono uno dei passi biblici della mia effusione. Prima di scoprire cosa conteneva la scatola, una voce dentro di me diceva: “Non sei forte, non sei fedele, non sei capace!” inchiodandomi a quella sedia. Poi con forza, ho mandato via quella voce, e quando ho visto il contenuto della scatola, una forte emozione mi ha colpito, un sussulto, mi sono detta tra me e me “non é possibile, le stesse parole ricevute all’effusione! Signore, cosa mi vuoi dire? cosa vuoi da me?”. Proprio perché esiste ancora quella voce dentro di me, devo andare nel deserto della mia anima; devo scoprire tutti quei peccati piccoli e grandi che pesano ancora tanto; devo purificare il mio cuore da tutto ciò che non è buono, che non è di Dio; come Paolo, devo e voglio pregare Gesù Cristo per poterlo incontrare da sola nel mio deserto. Ringrazio Lello e Grazia per gli strumenti e gli insegnamenti che mi fornite, grazie per l’accoglienza e la pazienza, grazie per aver letto questo messaggio perché prima di inviarlo ci ho pensato mille volte.”