Corso Mosè – Collaborazione Parrocchiale di Musile di Piave -Venezia-
“Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo”
Es 3,3
La collaborazione parrocchiale di Musile di Piave -Venezia- nella diocesi di Treviso, ha organizzato per lo scorso week end 7-9 ottobre 2016 il corso Mosè.
La perseverante equipe per la nuova evangelizzazione, animata dallo Spirito Santo e guidata da don Michele Pestrin, ha accolto nella gioia gli oltre 50 partecipanti che hanno accettato l’invito a questa nuova proposta di crescita nella fede e nella comunione.
La cosa che porto a casa con me da questo corso è la consapevolezza che sono una persona come altre con tutti i miei difetti, limiti, errori, peccati, fragilità, ma senza le scuse che sono abituata ad adottare Dio mi vuole bene lo stesso, è sempre con me e mi ama anche quando sono io a non amarmi e anche con le mie crepe posso essere appezzata. Poi non riesco a togliermi dalla testa questo 50% alla pari, la metà che mi manca, i problemi da portare in due, senza vincitori ne vinti come in un matrimonio perfetto uniti per sempre in tutto. Bellissimo, questo corso è arrivato proprio come un dono in un momento in cui mi servivano quelle parole, quando stavo per gettare la spugna mi ha dato nuova energia un matrimonio con Dio troppo grande.
Rinnovo il mio grazie a Don Filippo ed ad Ada per la loro testimonianza, per come hanno fatto sentire la presenza di Dio in questi giorni, grazie a tutti con tutto il cuore.
Giovanna
Cosa mi porto a casa dal corso???
Tanta grazia sicuramente, specialmente domenica mattina nel momento di preghiera e alleanza con Dio….
Poi mi ha fatto bene rispolverare il Mosè che c’è in me, il mio sentirmi spesso straniera, ma anche il riconoscere il Signore quale unico re della mia vita ….. vedere in me le fragilità del popolo per accettarle e cercare di superarle…. senza mai perdere la FEDE.
Infine mi da forza sapere che anche dalle mie crepe può nascere qualcosa di buono….
Grazie Signore.
Annarosa
“Ricordatevi che i vostri padri furono messi alla prova per vedere se davvero temevano il loro Dio. Ricordate come fu tentato il nostro padre Abramo e come proprio attraverso la prova di molte tribolazioni egli divenne l’amico di Dio. Così pure Isacco, così Giacobbe, così Mosè e tutti quelli che piacquero a Dio furono provati con molte tribolazioni e si mantennero fedeli.” Mosè è stato un corso per fare memoria. Ho fatto memoria della mia storia, dei miei deserti, delle mie prove, dei miei tradimenti, delle mie scuse. Ho memoria della fedeltà infinita di Dio, di quanto egli si fida di me, anche più di me stessa. Ho fatto memoria di quel fuoco che ti cambia la vita, che brucia dentro ma non devasta. Ho fatto memoria di quanto siamo impastati di uomo vecchio e di uomo nuovo, di quanto nel servizio si può cadere nell’idolatria, nella mormorazione, nell’individualismo. Ho fatto memoria del bastone della Parola, che non devo lasciare a riposo ma che deve accompagnarmi ogni giorno per ascoltare il Signore e non me stessa. Ho fatto memoria di quanto sia vitale la preghiera, soprattutto quella di intercessione, per essere un cuore e un’anima sola. Grazie Mosè, grazie perché guardando a te comprendo ancora una volta quanto i disegni di Dio sono grandi per ognuno di noi, quanto Egli lavora pazientemente al nostro piano di salvezza, cesellando le nostre esperienze e i nostri cammini , con tanta pazienza e misericordia.
Monica
Mosè, è un’esperienza prima di essere un corso. Approfondire la conoscenza con Dio, con sè stessi, e soprattutto riscoprire di essere figli di Dio… ricordarlo, prendere coscienza che il Signore ha stretto un’Alleanza con il suo popolo, e che non lo abbandona mai. Sperimentare la gioia di essere fratelli, riconoscersi l’uno nell’altro, abbattere i muri, sconfiggere la paura, anche di essere diversi, Mosè ci conduce anche ad essere comunità.
Dio ci ha donato speranza, fiducia, e la possibilità di incontrarlo anche attraverso la preghiera, siamo noi a sottrarci, non lui a mancare. Il Signore compie sempre le proprie promesse, e Mosè ne è una testimonianza, un cammino intenso verso la Via, Vita e Verità.
Alice
Fin dall’inizio il cammino Mosè mi da dato tanta serenità, fino al matrimonio che mi ha letteralmente sconvolto, creandomi momenti di estrema allegria alternati a momenti di estrema malinconia. Quando è arrivato il momento dell’equipe di Mosè, ho avuto tantissime risposte per quanto riguarda il mio sentirmi in equipe, sicuramente facendomi sentire bella e unica così come sono, aumentando la mia autostima e facendomi apprezzare ognuno di voi per la vostra bellezza e unicità. Sono ancora un po “sconvoltina” ma questo è ciò che posso dire per ora. Grazie Signore.
Paola Leoni
Questo corso mi ha dato 2 grandissimi doni : 1 Alleanza : risposarmi insieme a Ivan con la consapevolezza di avere cuori sinceri e innamorati di Gesù . Con grande sorpresa ho avuto la conferma che Dio ci ascolta perchè l’ ho pregato tante volte . 2 Conferma : ho ricevuto una grande grazia al corso Nuova Vita: l’efusioe dello Spirito Santo ; quando sono entrata in Chiesa , Domenica alla messa sono stata pervasa da molte emozioni e ricordi , mi sono girata per guardare quell’angolo della Chiesa dove c’è stata la mia rinascita . Lì appeso c’era il tabellone dei battesimi . Nel foglietto del bastoncino di legno ho scritto “rinascita” pensando al battesimo .
Marianna
Mi sorprende come ogni volta durante questi corsi il Signore riesce a parlare direttamente alla nostra vita.
Durante il corso Mosè sembrava che ogni tema affrontato fosse un pezzettino della mia vita. Mosè si è affidato completamente al Signore, e con Lui è riuscito ad andare oltre, è riuscito ad essere un uomo libero. Libero anche dalle sue crepe, dalle sue imperfezioni. Anzi, è riuscito a trasformare quelle crepe in occasioni dove il Signore ha potuto manifestare la sua grandezza.
Questo è quello che mi porto a casa da questo corso. La lezione che il Signore mi ha dato è che devo smetterla di guardare a me, alle mie capacità o incapacità, ai miei pregi o ai miei difetti (sempre più facili da riconoscere) ma che devo piuttosto fidarmi di Lui. Lui sa qual’è la direzione giusta e noi riusciremo a camminare solo se metteremo sempre e solo Lui al centro di ogni cosa, con la consapevolezza che abbiamo un dono grande: possiamo sostenerci l’un l’altro con la preghiera, possiamo tenere alzate le braccia di chi non riesce più a pregare e qualcuno sosterrà le nostre.
Con la consapevolezza che possiamo e dobbiamo prenderci cura gli uni degli altri.
Elisa