Corso Emmaus, San Nicolò a Tordino, Teramo

“Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?” (Lc 24,32).

Questa è la domanda che è rimasta impressa in me dopo aver partecipato al corso Emmaus, a cura della Scuola di Evangelizzazione S. Andrea, che la nostra parrocchia ha avuto la grazia di ospitare.

Nella mia vita di cercatore di Dio, la Parola ha sempre suscitato un fascino particolare tanto da seguire i vari corsi biblici proposti dall’Ufficio Catechistico Diocesano. Ho subito accettato, quindi, la proposta di partecipare al corso e di prendere parte all’Equipe per l’organizzazione dello stesso. Mi sono trovato davanti a qualcosa di diverso dell’approccio esegetico o sullo studio delle fonti cui ero abituato, ma ad un corso esperienziale fatto di segni e momenti vissuti insieme per farci innamorare della Parola, capire cosa è e gli effetti che opera nella nostra vita dopo averla accolta per farle operare quella svolta necessaria nel nostro cammino di seguaci di Cristo.

Sono sceso nei panni dell’altro discepolo che insieme a Clèopa camminava verso Emmaus. Durante il percorso mi sono interrogato su come sono impedito nel riconoscere Gesù e nel sentire la sua presenza al mio fianco nel cammino della mia vita, ho compreso come la Parola mi può confortare quando rimango deluso da risposte che tardano ad arrivare, come l’Eucarestia può, deve, accendere in tutti noi cristiani quel fuoco che ardeva nel petto dei due discepoli di Emmaus nel loro ritorno a Gerusalemme.

E’ questo fuoco che si è acceso in me dopo aver partecipato a questo corso e che, con l’aiuto del Signore, continuerò ad alimentare, per accendere della la luce della fede chiunque incontrerò, a casa, al lavoro, nel mio servizio di catechista e in ogni altro luogo che frequento perché il messaggio dei discepoli di Emmaus non muoia mai e possa essere trasmesso di porta in porta, di fratello in fratello e fino ai confini della terra.

Gianluigi